La cameretta per i bambini diventa il centro del loro mondo e un po’ anche di quello degli adulti.
Quando si sa che è in arrivo una nuova vita in famiglia si impiega molto tempo e quasi tutte le risorse economiche per creare un ambiente accogliente e funzionale.
Si comincia quindi con il periodo di selezione per capire i materiali più adeguati, la scelta del mobiliario, della tappezzeria, degli armadietti, dei colori e delle decorazioni.
Come prima indicazione possiamo dire che sarebbe ideale trovare soluzioni versatili, supportate da mobili trasformabili e accorgimenti decorativi a fissaggio rapido.
Però prima di tutto, dobbiamo porci una domanda importante: di cosa ha veramente bisogno un bambin@?
Solo rispondendo a questa semplice domanda possiamo partire a progettare la stanza con una nota mentale da tenere sempre presente:
→ POCHI MOBILI che siano però MOLTO UTILI.
Questo è l’unico modo per poter offrire uno spazio in cui sia il bambino che il genitore avranno tutto quello che serve senza troppo ingombro.
Facciamo una lista con l’essenziale per preparare la cameretta per bambini:
– Il bambino ha bisogno di un posto per fare la nanna quindi : una culla o un lettino.
– Un posto dove mettere i vestitini e dove cambiarlo (inizialmente): un armadietto/fasciatoio per il cambio
– Un mobile per i giochini, libri e oggetti vari di uso quotidiano: può essere un comodino ampio, una libreria bassa o un mobile pensile.
– Un punto di luce quindi una lampada (magari di luce soffusa e tenue
– Uno spazio per giocare e muoversi liberamente e in sicurezza, quindi bisogna semplicemente lasciare un angolo della stanza completamente libero. Un angolo in cui porre un tappetino per poter rotolare, gattonare, iniziare i primi passi e poi manipolare tutti i giochi senza dover pensare agli spigoli pericolosi.
Bene, ora bisogna prendere questa lista e fare un esercizio di proiezione nel futuro.
I bambini crescono, crescono davvero in fretta, per cui bisogna rendere flessibile questa lista pensando che la cameretta del bambino avrà (per farla molto breve) 3 momenti fondamentali in cui si vedrà un po’ stravolta:
⇒ Asilo nido (0-3 anni)
⇒ Scuola materna (3-6 anni)
⇒ Scuola elementare (6-10 anni)
Una volta che abbiamo fatto queste considerazioni possiamo cominciare a posizionare mentalmente l’armadio, il letto, le luci, ecc. Possiamo immaginare una futura scrivania o libreria, senza dimenticare gli spazi per il gioco libero, la lettura e la creatività….
Ora facciamo insieme qualche riflessione per preparare una cameretta per bambini che sia utile ma anche dilettevole!
- IL POSTO PER DORMIRE: deve essere confortevole e soprattutto sicuro per i primi anni. Se ci fa sentire più sicuri possiamo prendere una culla o lettino con le sbarre, considerando però che dopo i tre anni bisognerà cambiare il lettino da bebè per un letto almeno singolo.
⇒ Consiglio: Prendere un normale letto singolo o piazza 1/2 e aggiungere la sponda, oppure un letto di dimensioni più grandi che possa servire fino ai 6 anni.
E’ valida anche l’opzione di un lettino in stile Montessori, che è sicuro per i primi anni e comodo anche come angolo lettura o per i riposini pomeridiani negli anni successivi.
2. ARMADIO/FASCIATOIO: in questo caso bisogna puntare sulla durevolezza e la capienza del mobile.
⇒ Consiglio: individuare soluzioni modulari, quindi armadietti o cassettiere che possano poi essere modificate o alle quali si possano aggiungere altri moduli man mano che il bambino cresce.
3. MOBILI PENSILI: soluzione ideale per evitare l’ingombro di mobili e lasciare libero lo spazio per il gioco.
⇒ Consiglio: anche in questo caso il mobile va progettato a “lungo termine”, bisognerà porre il mobile pensile ad un’altezza adeguata per il bambino, ma visualizzare delle modifiche in futuro. Inizialmente i ripiani possono essere usati per i giochi, poi il mobile potrebbe diventare anche una libreria, in alcune soluzioni modulari si può aggiungere una scrivania in un secondo momento (evitando così di prendere un ulteriore mobile per quando arrivano i compiti) .
4. LUCI: adagiamo la zona giochi o zona per il cambio vicino alla finestra o alla fonte di luce naturale più grande della stanza.
⇒ Consiglio: evitiamo di sovraccaricare l’ambiente con troppi punti di luce o lampadine. Basta una luce centrale tenue e magari una lampada di sale (o una lampada di luce led calda) per accudire il bambino in caso di risveglio notturno.
5. DECORAZIONI: ci sono ormai infinite possibilità: carta da parati, quadri con illustrazioni infantili, pareti minimal con qualche disegno in rilievo, decorazioni adesive, colori da sfumare con la tecnica della spugnatura, ecc.
L’importante è scegliere con sobrietà e senza esagerazioni.
⇒ Consiglio: pensare che nel corso degli anni la decorazione cambierà per essere sempre più a gusto del bimb@, sono da evitare quindi scelte decorative inflessibili o troppo difficili da modificare.
Per finire chiariamo che ogni scelta (dai materiali, ai mobili, alla decorazione) è molto personale e il tutto va valutato in base anche al proprio budget e l’idea che si ha di partenza e ci serve d’ispirazione.
Teniamo sempre in mente però che i bambini sono felici con poco, al di là delle scelte di arredamento, la cameretta del bambino deve soprattutto essere una cornice per dare libero sfogo alla loro fantasia, al gioco, alle letture, alle coccole, alle diverse storie e avventure che vivranno lì ( e che vivremo insieme a loro) sono quelle che resteranno impresse nella loro memoria, proprio come disse la volpe al Piccolo Principe in fin dei conti:
“L’essenziale è invisibile agli occhi”.